Un conto corrente assistito nel tempo da affidamento, chiuso entro dieci anni da oggi, può essere una vera fonte di ricchezza. Condizioni applicate in modo errato dalla banca possono ancora oggi vedere un ricalcolo con un credito del cliente. Lavorare online con tale tipologia di operazione è possibile. Per cui l’attività svolta dalla R.I.BA. srl vedrà condizioni minimali per affrontare insieme il momento difficile e portare a casa un risultato vantaggioso per tutti.
Reperire il contratto di conto corrente e di affidamento e più estratti possibile.
Se non li avete (o li avete in modo parziale) prendete contatto con la R.I.BA. srl che vi preparerà la richiesta alla banca. La banca ha 90 giorni per consegnare la documentazione. R.i.ba analizzerà, gratuitamente, prima in diritto se esistono le condizioni per procedere. Informando il cliente. Con l’assenso effettuerà un conteggio gratuito su quanto si potrà recuperare. Una volta che il cliente ha tale certificazione, potrà decidere di affidare alla R.I.BA. srl l’incarico di redigere una perizia. I costi relativi verranno concordati in base al credito indicato, ma saranno contenuti e pattuiti con il cliente in funzione, soprattutto, di una percentuale sul recuperato in modo che si possano legare i due destini e gli interessi al buon esito siano congiunti. Con la perizia in mani, si affida incarico ad un legale per la prima fase: la mediazione con la banca.
La mediazione è obbligatoria prima di agire in giudizio. Si svolge davanti a Organo abilitato e riconosciuto dal Ministero di Grazia e Giustizia (ordine avvocati; organismi privati ecc.). Sarà sempre il cliente a decidere quando, se e a quanto chiudere. Anche la fase di mediazione sarà seguita gratuitamente da legale abilitato.
Quanto richiesto per diritti di copia dalla banca
I costi vivi di mediazione (circa 100 euro) dall’Organo preposto
La prescrizione decorre dalla chiusura del conto (dieci anni) e si va sull’intero rapporto. Essa può essere interrotta con una semplice raccomandata. La Giurisprudenza non ammette restituzione di interessi e spese su conti ancora accesi, ma solo la rideterminazione dei saldi.
Per cui si può procedere a domanda di restituzione solo con conti chiusi da oggi a dieci anni indietro (e sull’intero rapporto).
Il cliente non rischia nulla e non ha tutte quelle patologie tipiche del rapporto in essere (timore chiusura rapporti; condanna in giudizio; segnalazione in centrale dei rischi).